Settimana con 1 Consiglio comunale, incontri con i cittadini e 3 Commissioni.
✔️ Lunedì 22/07: Consiglio comunale ordinario. Ho presentato e discusso l’interrogazione a risposta urgente per sapere se, visto che il 21 giugno scorso era scaduto il termine per partecipare all’avviso pubblico del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ricercava un immobile da destinare a sede del Polo Logistico MEF di Ancona, così che il ministero possa liberarsi degli affitti dei locali in via Palestro e corso Mazzini, dove ora sono ubicati gli uffici finanziari, per un affitto di poco sopra i 620 mila euro, e risparmiare qualcosa sul canone. La risposta dell’Assessore è stata che per ora non si è partecipato a questo bando, come ad altri promossi da vari Ministeri, solo perché per le metrature ricercate l’unico immobile comunale che risponde a questi requisiti è l’ex Ipsia di via Curtatone, su cui ancora c’è una trattativa con l’Inail ed anche con l’Archivio di Stato (argomento che ho già affrontato nei mesi scorsi). Tenuto conto della risposta speriamo che una delle trattative vada in porto per poter così riqualificare una parte della città ora in degrado da svariati anni. Durante la seduta del Consiglio si è poi passati alla votazione della delibera affrontata in commissione il 17 luglio u.s. e cioè l’argomento 0688 del 2019 : “FIDEIUSSIONI A GARANZIA DI MUTUI DELLA FONDAZIONE “LE CITTA’ DEL TEATRO”: APPROVAZIONE SCHEMA ATTO DI TRANSAZIONE E RELATIVA VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE.”. Come dicevo riguarda l’annosa questione dell’allegra gestione di qualche bizzarro amministratore, ex Sindaci inclusi, per quanto riguarda la Fondazione “Le città del Teatro”. Per coprire la malagestione della cosa pubblica e dei debiti assunti pagheranno i cittadini anconetani. Abbiamo ribadito le nostre perplessità soprattutto a proposito del fatto che, in tutti questi anni, NON è stato fatto NULLA per far pagare chi ha sbagliato, inchiodandoli così alle loro responsabilità. Insomma: si chiude il sipario sui debiti della Fondazione “Le città del Teatro” ma PAGANO, come sempre, I CITTADINI ANCONETANI. Non abbiamo partecipato alla votazione, se la cantano e se la suonassero da soli.
✔️ Martedì 23/07: Ho incontrato insieme con Andrea Vecchietti e Francesco Rubini (AIC) una delegazione di residenti di Via Torrioni e Via Montebello che ci hanno rappresentato la loro convinta contrarietà alla realizzazione del parcheggio San Martino la cui posizione risulta totalmente inadatta e incongruente con il quartiere. Ho affrontato questo tema varie volte è tutto ciò conferma che le mie perplessità non erano campate in aria. In particolare i residenti, fino ad oggi mai interpellati da nessuno, hanno manifestato la loro incredulità di fronte alla possibilità paventata dal progetto vincitore della gara, per ora solo di idee, organizzata da Mobilità e Parcheggi di realizzare un’uscita dal nuovo parcheggio proprio su via Torrioni, nella strettoia in discesa che porta dritta alla scuola elementare Faiani. Una possibilità totalmente illogica che andrebbe ad impattare pesantemente sul quartiere da tutti i punti di vista: paesaggistico, ambientale e della sicurezza, con l’introduzione di una pericolosa mole di traffico in una zona dagli spazi stretti, con abitazioni prospicienti e tantissimi bambini frequentanti la scuola adiacente. Davvero una scelta del tutto sbagliata. Ci siamo impegnati con i residenti per fornire tutto il sostegno possibile ed affiancarli nella protesta.
✔️ Mercoledì 24/07 (prima parte): ho partecipato alla seduta congiunta della 5a Commissione per trattare l’argomento 733 del 2019 e cioè : “APPROVAZIONE DEL PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENBILE ED IL CLIMA (PAESC) REDATTO A SEGUITO DELL’ADESIONE AL “PATTO DEI SINDACI PER IL CLIMA E L’ENERGIA” [Delibera 733/2019]. Piano del tutto condivisibile con azioni ben definite e precise. Peccato che si è giunto a tutto ciò con dati un po’ fumosi e che molte domande non hanno ricevuto risposte soddisfacenti. Sulle attività per incidere sul clima, per esempio, è prevista come prima azione “svolgere un adeguato inventario delle emissioni di base“. Ad Ancona, come sappiamo, da tempo non ci sono più le centraline per il rilevamento delle emissioni di CO2 e quindi per quanto riguarda il trasporto tutti i dati sono presunti\stimati\medi. Non un buon viatico. Ho chiesto poi se anche Falconara aderisse a questo patto per i Sindaci e sembra proprio di no. Considerato che l’API, con suoi dati, dichiara di avere incrementato nel periodo 2003-2017 del 35% le emissioni di COV (Composti Organici Volatili), Ancona città può fare tutte le politiche per essere una smart city ma con un vicino così è molto dura. Mi sono astenuto per il parere in Commissione e farò altrettanto in Consiglio.
✔️ Mercoledì 24/07 (seconda parte): sono stato delegato per partecipare ai lavori della 6a Commissione (Bilancio) che esaminava l’argomento 768/2019 e 769/20198. Il 768 riguarda l'”AGGIORNAMENTO E MODIFICA DEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2019-2020-2021 E DELL’ELENCO ANNUALE DEI LAVORI PUBBLICI 2019” [Delibera 768/2019]. Praticamente con il “Decreto Crescita” del Governo sono stati stanziati fondi per i comuni, la cosiddetta Norma Fraccaro, che garantisce ad Ancona 210 mila euro da spendere per la realizzazione di progetti relativi a investimenti nel campo dell’efficientamento energetico e dello sviluppo territoriale sostenibile. Per quest’ultimo capitolo, sviluppo territoriale sostenibile, è stato scelto il rifacimento con relativa abbattimento delle barriere architettoniche del marciapiede di via Thaon de Revel, praticamente dal Monumento ai Caduti del Passetto fino al Monumento al cane, in pratica dietro la piscina e sopra i laghetti. Ovviamente si potevano scegliere tanti altri marciapiedi, magari più usati dai pedoni, ma ormai la scelta è fatta ed è bene rifarli anche lì dove è davvero in situazione pietosa. L’unico dubbio riguarda lo spiazzo adibito a parcheggio di quella via, quello dove c’è la balconata che si affaccia sulla pista di pattinaggio. Ebbene necessita di un consolidamento visto che il solaio dei locali sottostanti a ceduto. Non vorrei che si rifanno i marciapiedi senza prima aver fatto il consolidamento, durerebbero ben poco. L’argomento 769 invece riguarda “VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO GENERALE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2019/2021 (ART. 175, COMMA 8, DEL D. LGS. N. 267/2000) E VERIFICA DELLA SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI GENERALI DI BILANCIO (ART. 193 DEL D. LGS. N. 267/2000)” [Delibera 769/2019]. L’assestamento in questione è dovuto a spese ed entrate non previste in un primo momento per redigere il Bilancio. Naturalmente le spese sono tutte scelte politiche, dove noi opposizione possiamo ben poco se non far notare che si potevano spendere diversamente i soldi dei cittadini.
✔️ Venerdì 26/07: Sempre da delegato ho partecipato ad un’altra seduta della 6a Commissione (Bilancio). Questa volta si analizzavano vari debiti fuori Bilancio che scaturiscono da situazioni pregresse da parte del Comune. Ricorsi, contro ricorsi, cause ecc. ecc. Naturalmente l’Amministrazione è quasi sempre soccombente è quindi deve pagare aziende, privati cittadini ecc. anche di più di quello che avrebbe perché magari sono situazioni che si trascinano da anni con cause, appelli e chi più ne ha più ne metta. Da qui deriva l’assestamento di Bilancio che si propone con l’argomento 769/2019 che abbiamo visto mercoledì. Molte volte, queste dei debiti fuori Bilancio, sono situazioni che si rimpallano da un ufficio ad un altro, nessuno paga e chi deve ricevere soldi fa causa. Ed anche qui il cittadino paga, con gli isteresi e le spese legali, per la malagestione di chi ci amministra.
➖ Avanti tutta!
▪️Work in progress!
Gianluca Quacquarini
Consigliere Comunale Ancona
https://gianlucaquacquarini.wordpress.com/