L’ultimo atto firmato da Toninelli, a fine luglio, da ministro in carica, è l’elenco delle opere “incompiute” e necessarie per l’Italia che dovevano essere accelerate nelle procedure per far sì di terminare i lavori avviati o in fase di, con la possibilità di nominare un Commissario.
Questa lista è richiesta esplicitamente nelle norme dello “Sblocca Cantieri“.
Bene!
L’ex ministro, con l’aiuto fondamentale di Ferrovie ed ANAS, ha individuato 77 оpеre in tutta Italia, in attesa del commissario, per un valore di 38 miliardi euro.
Le opere stradali da realizzare con un canale, diciamo così, “privilegiato” sono in tutto 54, per un valore di 7,2 miliardi di euro, mentre quelle ferroviarie sono 23 opere per un importo di 30,5 miliardi di euro.
Nello scorrere, però, questo elenco qualcosa non porta per la nostra Regione!
Possibile che tra le opere urgenti e per cui è necessario un Commissario per accelerarne il termine non ci sia nemmeno un lavoro che interessi le Marche?
Siamo sicuri, per esempio, che le opere viarie e ferroviarie nelle nostre zone terremotate sono state tutte rifatte e non necessitano di niente?
Da anni si parla di raddoppio della Falconara-Orte per collegare in modo migliore Ancona, capoluogo di Regione, e Roma con una ferrovia degna di questo nome, e non l’attuale “mulattiera“…evidentemente non è così importante da prevedere l’inserimento nelle opere urgenti!
E si potrebbero fare tanti altri esempi, basta ricordarsi le tante promesse fatte negli anni e/o i cantieri aperti e mai finiti…
Ma i nostri parlamentari, di ogni schieramento politico, che fanno nei palazzi?
Eppure qualche marchigiano occupa posizioni, da esperto e non, che hanno a che fare con le Infrastrutture…ma nonostante questo le Marche non ci sono negli elenchi del Ministero (*come da articolo e cartina pubblicati dal “Sole 24ore” l’1 settembre, che trovate in basso).
Qualcosa non porta!
I nostri parlamentari NON sono stati abbastanza incisivi?
O forse, ma credo e spero proprio di no, NON si occupano abbastanza della loro Regione?
O NON hanno la giusta autorevolezza nei 2 rami del Parlamento per dare un ruolo più importante alle Marche?
O NON sono abbastanza “esperti” di palazzi?
Non so quale “opzione” sia quella giusta, so solo che tra i tanti Parlamentari marchigiani, tra cui alcuni che si occupano nelle specifico di opere pubbliche, la nostra Regione, come al solito, è lasciata indietro…
Speriamo, comunque, che anche da noi si faccia qualcosa per il definitivo salto di qualità delle Marche visto che, per ora, siamo al Medioevo e fuori dalle grandi infrastrutture di comunicazione per poter avere uno sviluppo che meritiamo.
Gianluca Quacquarini
Consigliere Comunale Ancona
https://gianlucaquacquarini.wordpress.com/