Quello andato in scena oggi, 22 novembre 2019, è stato un Consiglio comunale del tutto assurdo.
Convocato in adunanza aperta per il “DIBATTITO SUL TEMA USCITA A NORD” ha visto la presenza di tanti soggetti interessati all’opera tra i quali la Regione Marche, l’Autorità di Sistema Portuale, la Capitaneria di Porto, la Camera di Commercio, i Sindacati delle Imprese e dei lavoratori.
Tra gli assenti, NON giustificati, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che, seppur invitato, NON ha ritenuto di mandare nessun rappresentante.
Per essere chiari: il MIT è il soggetto che deve decidere la soluzione migliore per l’uscita dal Porto: ASSENTE!
La cosa ancor più grave è che NON era presente l’Anas, e cioè chi è incaricato di redigere il Progetto dell’Uscita a Nord del Porto.
Ma NON era assente per sua scelta ma perché NON è stato proprio invitato.
Davvero una situazione SURREALE!
Si doveva fare l”Analisi del progetto”, come da slide sul maxi schermo dell’aula consiliare, e si è ritenuto del tutto superfluo invitare il PROGETTISTA, Anas.
A domanda il Sindaco ha detto che NON sono stati chiamati a partecipare per NON dare alibi a nessuno e perché ANAS è il braccio operativo del Ministero, quindi sarebbe bastato il rappresentante dello stesso.
Alibi di cosa e per cosa?
Il Consiglio è stato convocato per fare un’analisi del Progetto e NON si chiama chi lo sta realizzando?
Braccio operativo del Ministero?
Quindi se in futuro si farà un Consiglio aperto sui trasporti e\o sui rifiuti non verranno chiamati Conerobus e\o Anconambiente perché bracci operativi del Comune?
ASSURDO.
Per quanto mi riguarda il Consiglio poteva finire lì.
Abbiamo ascoltato gli ospiti intervenuti sapendo bene il loro pensiero, già letto svariate volte sui giornali.
Diciamo che invece di fare una ricerca sulla rassegna stampa abbiamo ascoltato dal vivo le loro posizioni.
Ma, non me ne vogliano gli autorevoli rappresentanti di questi enti, avremmo voluto sentire altro e da altri.
Nelle intenzioni con questo Consiglio si voleva dare dimostrazione di essere uniti per questo obiettivo.
Ma ricordo che abbiamo già votato unitariamente un documento il 28 ottobre scorso!
Ulteriori parole, quelle ascoltate oggi, per unire la città su questo tema sono state del tutto superflue, come lo sono stati i 5 documenti, 4 dell’opposizione e 1 della maggioranza, presentati nella seduta odierna.
Dopo meno di 1 mese dal documento già votato NON c’è più niente da discutere ma servono i fatti e le spiegazioni dei progettisti: ma NON sono stati invitati.
Nel documento votato all’unanimità il 28 ottobre scorso ci sono già tutte le indicazioni per proseguire questa strada, tra cui: chiedere al Ministero di dare mandato ad Anas di procedere alle ulteriori fasi di progettazione dell’opera, tenendo presente la particolare fragilità dell’area in cui l’opera si inserisce, e di attivarsi affinché il tratto di strada da via Mattei a Torrette torni nella competenza statale.
Bastava già questo documento, non si sentiva la necessita di votare altro.
Con il mio gruppo NON abbiamo votato i 5 documenti.
Visto che, comunque, se tutto andrà come nelle previsioni quest’opera NON vedrà la luce prima di 10 anni, ho proposto, nel mio intervento, alcune cose da fare da subito per il quartiere di Torrette che in tutti questi anni ha subito solo disagi per il continuo cambio di idee sui progetti che si sono succeduti per l’uscita dal Porto mai concretizzati.
Le mie proposte:
1- Progettare la vera rotatoria che serve al quartiere e allo snellimento del traffico, quella tra via Flaminia e via Conca, compresa la possibilità di un sottopasso stradale e ferroviario verso la Stazione FS (ad ora si può solo attraversare a piedi con i pericoli ben noti);
2- Realizzare un sottopasso stradale e ferroviario per raggiungere la spiaggia libera di Torrette sia a piedi sia con mezzi di soccorso. L’estate scorsa tale spiaggia non era fruibile (intervento da fare subito, ora siamo in autunno la primavera e l’estate arriveranno presto);
3- Realizzare una piccola tribuna coperta al campo sportivo “Giuliani” dove le persone possano assistere alle attività dei figli con un minimo di riparo.
Credo che siano proposte di buon senso e che si possano prendere in considerazione
Speriamo di NON dover però assistere più a Consigli comunali aperti così surreali, la città NON se lo merita.
Gianluca Quacquarini
Consigliere Comunale Ancona
https://gianlucaquacquarini.wordpress.com/