Di seguito il testo dell’Interrogazione Parlamentare presentata al Senato della Repubblica dalla nostra Donatella Agostinelli sull’ex Ipsia le cui carte sono finite sotto sequestro nell’indagine della Procura di Ancona sugli appalti del Comune di Ancona, denominata “Ghost Jobs”. Che cosa stava succedendo sulle assegnazioni di edifici pubblici? Facciamo un po’ di chiarezza. Per ora sappiamo solo che da anni siamo rimasti con un edificio fatiscente in pieno centro e che non si riesce a ristrutturate e dargli un nuovo uso. Come sapete c’è ne siamo occupati spesso senza venirne mai a capo ma tenendo sempre alta l’attenzione sul problema. Ora il “caso” arriva in Parlamento…vi tengo aggiornati.
Grazie, come sempre, a Donatella, sempre al nostro fianco!
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Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02537
Pubblicato il 2 dicembre 2019, nella seduta n. 169
AGOSTINELLI – Ai Ministri per i beni e le attività culturali e per il turismo e dell’interno.
Premesso che:
si apprende da fonti stampa che il Comune di Ancona ha partecipato ad un bando, indetto nel mese di gennaio 2019 dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, per la ricerca di immobili in locazione adatti ad ospitare l’archivio di Stato di Ancona, proponendo l’immobile ex sede dell’Ipsia di via Curtatone, attualmente in disuso, come si legge su “cronacheancona” del 28 febbraio;
per ovviare alla mancanza di alcuni dei requisiti richiesti, il Comune di Ancona aveva ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza sia per la ristrutturazione che per la demolizione e ricostruzione dell’edificio;
a seguito della recente bufera giudiziaria sugli appalti nel Comune di Ancona per la vicenda dell’ex Ipsia, sono state indagate 30 persone, tra le quali ci sarebbero un’alta responsabile dello stesso Ministero e il direttore generale di un ente capitolino. L’ipotesi investigativa è che determinati immobili siano stati assegnati senza attenersi al codice degli appalti, come si legge in un articolo del “corriereadriatico” del 18 novembre 2019;
è inoltre emerso che a carico del vice sindaco ci sarebbe “un’ipotesi di turbativa d’asta per l’offerta dell’ex Ipsia, come sede dell’Inail o dell’Archivio di Stato”, sullo stesso giornale, in un articolo del giorno prima;
risulta all’interrogante che non ci sia stato alcun bando da parte dell’Inail e che l’operazione con il Ministero fosse in corso di definizione,
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti;
se e quali provvedimenti, nell’ambito delle proprie attribuzioni, intendano assumere per consentire la soluzione definitiva per l’allocazione dell’archivio di Stato di Ancona e nel contempo riqualificare l’immobile fatiscente dell’ex istituto scolastico ubicato nel centro cittadino;
se e quali iniziative di competenza intendano assumere nei confronti di eventuali responsabili.
