Vincolo storico sul rudere di Sappanico? La Giunta la smetta di raccontare favole ai residenti e renda finalmente sicura la zona, basta chiacchiere

E dunque: dopo le promesse degli ultimi 2 anni degli Assessori Manarini e Foresi, dopo l’impegno personale del Sindaco Mancinelli in una assemblea pubblica a Sappanico, dopo aver finalmente capito il grave rischio quotidiano (ancora più accentuato nel weekend scorso e quello a venire per aver consentito di svolgere la Sagra nonostante tutto, ma evidentemente c’è chi può) per l’incolumità pubblica che rendono urgente la soluzione del problema e non più procrastinabile…cosa si inventano i nostri amministratori?
Che forse esiste un vincolo storico sul rudere di proprietà comunale che necessita di un parere della Soprintendenza.
Macerie sotto tutela?
Per favore: basta raccontare favole agli anconetani!
Questo vincolo esce fuori nel 2020?
Eppure nel 2009 quando il Comune, vero che erano altri ma sempre riconducibili agli attuali (s)governanti, avevano già fatto tutti gli accertamenti e NON emerse nessuna tutela che potesse impedire la realizzazione di ciò che indica il PRG per quella porzione di territorio, previsione confermata da questa Giunta: un parcheggio pubblico.
All’epoca chi amministrava la città spese l’esorbitante cifra di 210 mila euro (duecentodiecimila) dei cittadini per comprare un immobile, già ridotto a macerie, da demolire per attuare questa previsione.
Ed infatti nel 2009, davanti al notaio, all’articolo 4 dell’atto di compravendita, tra il proprietario del “breccio” ed il rappresentante del Comune, veniva chiaramente specificato che NON esistevano “…VINCOLI…” sul rudere.
Al rogito fu allegata la “CERTIFICAZIONE DI DESTINAZIONE URBANISTICA” del 2008 in cui si conferma la demolizione e la costruzione del parcheggio pubblico dove NON si fa menzione di alcun valore storico, documento firmato dallo stesso dirigente comunale che nel luglio 2019 nel documento istruttorio propedeutico alla delibera di Giunta (che parla solo di demolizione) sempre del 2019, demandava l’ufficio competente a demolire l’immobile fatiscente e pericoloso.
Insomma: in tutta la documentazione relativa all’immobile in questione NON si richiama mai nessun parere da parte di nessuno, basta leggere.
Il Sindaco, Foresi, il resto della Giunta e i consiglieri di maggioranza la smettano di prendere in giro gli anconetani con questi giochetti infantili per mascherare le loro inefficienze.
Basta promesse da Pinocchio!
Basta dare la colpa dei vostri ritardi sempre ad altri!
Basta sfruttare il Covid per giustificare le vostre mancanze!
Si proceda con la demolizione dell’immobile per dare sicurezza ai cittadini residenti e non a Sappanico.
Non se ne può più delle vostre bugie…