Nel Consiglio Comunale del 14 settembre si è svolta finalmente la discussione e relativa votazione della nostra mozione per l’adozione di sistemi di protezione nei parcheggi per le persone diversamente abili presentata nel febbraio 2019, di cui ero primo firmatario e relatore. [LEGGI il testo della Mozione]
Con questa mozione si intendeva procedere con la sperimentazione di “Tommy 2.0“, ovvero di un sistema realizzato per garantire la tutela dei posti auto riservati al parcheggio per i disabili.
Questo sistema è stato brevettato dalla società del gruppo Aci, la Aci Consult, ed omologato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e risulta già efficacemente impiegato da numerose Amministrazioni comunali per arginare le condotte fortemente lesive del diritto alla libera circolazione delle persone diversamente abili.
Il succitato dispositivo “Tommy” dispone, infatti, di un sensore che attiverà un segnale sonoro in presenza di veicoli non autorizzati ed un messaggio indirizzato alla Polizia locale segnalerà l’illecito consentendo, eventualmente, un rapido intervento.
A distanza di più di un anno e mezzo, una Commissione che ha esaminato tale proposta, le modifiche fatte su indicazione dell’Assessore competente che è riuscita a fare la maggioranza?
Presentare la loro solita fumosa mozione [TESTO 0279-2020] in modo da BOCCIARE quella dell’opposizione e far approvare la loro così da farsi passare per quelli attenti ai problemi dei cittadini.
Peccato che la nostra mozione era subito attuabile, con già risorse pronte, mentre quella approvata richiederà molto tempo, parliamo di anni, per essere solo messa su carta e poi chissà quando attuata.
E dunque la maggioranza ha BOCCIATO la nostra mozione!
Contenti solo di aver posto il faro su un problema molto sentito ma che verrà affrontato chissà quando dalla maggioranza visto ciò che prevede il dispositivo della mozione che hanno presentato e che abbiamo votato anche noi: studi, dati, tavoli tecnici, valutazioni…insomma chiacchiere.
Peccato perché si potevano approvare entrambe e partire subito con una sperimentazione che avrebbe subito portato riscontri.
“Tommy” sarebbe servito a sensibilizzare gli automobilisti sull’osservanza delle regole del Codice della Strada e più in generale sul rispetto dei diritti comuni.
Insomma per Ancona un’altra occasione persa sulla tutela dei posti auto riservati al parcheggio per disabili.
Speriamo che le valutazioni, gli studi e i tavoli di concertazione della maggioranza durino poco e si possa concretamente agire su questo tema davvero importante.
Ancona è ancora all’anno zero sulla tutela dei disabili a partire dalle barriere architettoniche e proseguendo in tutti i campi della vita quotidiana dei suoi cittadini.
Gianluca Quacquarini
Consigliere Comunale Ancona
info@gianlucaquacquarini.com
www.gianlucaquacquarini.com
___________________________________________________________________________________________
Sullo stesso argomento: