Dal Consiglio Comunale un messaggio unitario: approvata all’unanimità la mia proposta per chiedere un «Finanziamento straordinario e urgente per la ricostruzione dell’edificio di proprietà dell’Autorità di Sistema Portuale» andato distrutto durante il rogo del 16 settembre

Approvato all’UNANIMITÀ l’Ordine del Giorno che ho depositato ed illustrato durante il Consiglio Comunale di Ancona riunito in seduta monotematica e aperta per discutere del futuro del porto in seguito all’incendio che ha investito l’area ex Tubimar del 24 settembre scorso [QUI il testo dell’OdG]
Il Porto è l’impresa più importante della Regione Marche e dobbiamo darci insieme un obiettivo.
Entro un anno la parte che è stata distrutta dall’incendio deve essere ricostruita.
Con l’approvazione del mio Ordine del Giorno il Consiglio Comunale di Ancona intende dare un MESSAGGIO UNITARIO nel chiedere, tramite il Sindaco e la Giunta, al Ministero un «Finanziamento straordinario e urgente per la ricostruzione dell’edificio di proprietà dell’Autorità di Sistema Portuale noto come “ex Tubimar”».
È una sfida contro il tempo per far ripartire il più presto possibile il lavoro al Porto e cioè nella più grande concentrazione economica-produttiva della nostra Regione.
Quella bruciata è un’area statale e quindi un bene di tutti.
Durante lo stesso Consiglio aperto del 24 settembre sono stati presentati 6 ordini del giorno.
Nelle votazioni finali sono risultati: 4 di essi respinti e 2 approvati.
Dei 2 approvati quello da me presentato è l’unico che ha ricevuto l’UNANIMITÀ: 30 voti favorevoli su 30 consiglieri presenti, tra cui anche il Sindaco.
Bene!
È andato distrutto un bene della collettività, di tutti noi … non si tratterebbe dunque di un contributo a terzi, ma allo Stato stesso e quindi a tutti. [QUI il mio intervento in aula]
Seguiremo gli sviluppi.