A seguito degli intendimenti palesati dalla giunta Acquaroli su temi quali diritto all’interruzione di gravidanza e distribuzione della pillola RU-486 nei consultori marchigiani, aggravati dalle parole incresciose del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Carlo Ciccioli che ha letteralmente alluso a discorsi di fascista memoria legati a fantomatiche teorie sulla sostituzione etnica del popolo italiano, abbiamo deciso di portare la questione in Consiglio Comunale depositando una mozione [QUI il testo completo] firmata, oltreché da noi proponenti, dalla quasi totalità dei consiglieri comunali del centrosinistra e dal Movimento 5 Stelle.
Con il testo depositato, e su cui abbiamo chiesto una discussione URGENTE, oltre a denunciare l’oscuro tentativo della destra regionale di far tornare indietro di 50 anni questo territorio, chiediamo con forza che il Sindaco e la Giunta, non solo si impegnino per la piena applicazione delle linee guida del Ministero, ma lavorino per un potenziamento dei servizi di supporto e sostegno alle donne a partire dai Consultori pubblici combattendo inoltre per impedire l’ingresso di organizzazioni private all’interno di questi ultimi.
Questa azione politica si inserisce in un quadro di iniziative volte a dimostrare ad Acquaroli e soci che sulle conquiste sociali delle donne non c’è nessuno spazio per provvedimenti retrogradi e dannosi.
Con il presente comunicato invitiamo inoltre tutta la cittadinanza ad aderire alla manifestazione “194. Indietro non si torna!” indetta per domani 6 febbraio 2021 a Piazza Roma alle ore 16:30 a cui hanno già aderito più di 70 sigle tra associazioni, movimenti e partiti.
Gianluca Quacquarini (Democrazia Colletiva – Gruppo misto)
Francesco Rubini (Altra Idea di Città)
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