Nell’ultimo Consiglio Comunale del 19 luglio u.s. l’Assessore Foresi, rispondendo ad una interrogazione urgente di un consigliere della maggioranza che chiedeva conto dei ritardi dei lavori per la riapertura della passerella pedonale di via Vanvitelli sopra i resti del Porto Traianeo, affermava che lui stesso sperava, dopo aver promesso lavori rapidi per giugno, “che si possa partire il 22 luglio, al massimo il 26 e poter riconsegnare la passerella per la prima decade di agosto. I lavori sono rapidi, costeranno 39mila euro e sostituiremo i due longaroni alla base della passerella per 84 metri e l’80% delle fasce di legno“. (sotto nella foto 4)
Peccato che nella determina dirigenziale dello stesso 19 luglio 2021 (QUI e (sotto nelle foto 5a-5b-5c) si parli di una spesa di 37.500,00 € per la SOLA “MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI ELEMENTI LIGNEI DELLA PASSERELLA PEDONALE DI VIA VANVITELLI”.
Che fine ha fatto la sostituzione dei “due longaroni alla base della passerella per 84 metri”, che risultano essere di ferro zincato e che necessitano, come le stesse doghe in legno, di manutenzione e\o rimpiazzo dal 2016 e che l’Assessore Foresi ha detto che era ricompresa Nei 39mila euro di spesa?
Sembrano spariti visto appunto che la determina parla di “MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI ELEMENTI LIGNEI DELLA PASSERELLA PEDONALE DI VIA VANVITELLI” e che, fino a prova contraria, l’aggettivo “LIGNEI” nella lingua italiana sta ad indicare un oggetto “che è costituito o fatto di legno o ne presenta le caratteristiche essenziali”.
E dunque i “due longaroni alla base della passerella per 84 metri” fatti di materiale metallico si presume dalla delibera NON vengano sostituiti come pomposamente affermato dall’Assessore per giustificare la spesa che appare eccessiva.
Ma perché questa somma ci appare eccessiva?
Perché la cifra prevista da questa stessa Amministrazione nel 2016 per la “MANUTENZIONE STRAORDINARIA“ dei due longaroni alla base della passerella e delle fasce di legno era stata stimata in 16 mila euro e in pagamento per il 2017.
Ma da dove si evince tutto ciò?
Da quello che appunto questo Sindaco e Giunta hanno messo nero su bianco nel 2016 nel loro libro dei sogni dal titolo: STRATEGIA DI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE “I.T.I. WATERFRONT di ANCONA 3.0” (QUI) dove a pagina 94 (sotto nella foto 1b) e 95 (sotto nella foto 1c), a proposito della passerella in ferro e legno completata nel 2005 per consentire il transito pedonale su Lungomare Vanvitelli verso il porto e sopra gli scavi, si specifica quanto segue: “L’ubicazione in adiacenza del porto favorisce, però, l’aggressione da parte di agenti atmosferici che operano un rapido degrado delle strutture: il ferro, ancorché zincato a caldo, manifesta segni di ossidazione ed il pavimento in doghe di legno risulta ammalorato in diversi punti. Risulta pertanto necessario un intervento di manutenzione straordinaria, con la sostituzione delle doghe in legno ammalorate ed il trattamento delle parti metalliche. Per valorizzare in questa fase gli scavi e la passerella stessa, potrà essere inserito un nuovo impianto di illuminazione con luci segna-passo e luci d’accento.”
Dunque nel 2016 la stessa passerella che oggi come scritto nella determina del 19/07/2021 ha bisogno “MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI ELEMENTI LIGNEI DELLA PASSERELLA PEDONALE DI VIA VANVITELLI”, aveva necessità invece di una “MANUTENZIONE STRAORDINARIA“ sia negli elementi in legno che in quelli metallici?
Ma se dal 2016 NON è stata fatta nessuna “MANUTENZIONE STRAORDINARIA“, come poi era stata promessa in un secondo tempo per febbraio 2021 (sotto nella foto 2) con quasi 5 anni di ritardo, come può ora essere ORDINARIA passando da 16mila euro a 37.500?
E i longaroni che nel 2016 avevano già bisogno di manutenzione e che il 19 luglio scorso l’Assessore Foresi affermava di voler sostituire ora vanno bene?
Qui si continua a parlare, promettere ed intanto una struttura importantissima nel pieno dell’estate, con tanti cittadini e turisti in giro, rimane chiusa….alla faccia di Ancona Tourism…
Alla chiusura della passerella pedonale, nonostante dal 2016 erano state accertate da loro stessi le pessime condizioni in cui la stessa versava, hanno avuto anche il coraggio di scaricare le proprie inefficienze sui vandali (sotto nella foto 3) come sempre più spesso capita per ogni problema in questa città.
Vandali, tra l’altro, nemmeno menzionati, correttamente, dal Dirigente nella determina del 19 luglio scorso dove a pagina 3 si afferma appunto “che la passerella mostra evidenti segni di logoramento degli elementi lignei dovuti alla vetustità e all’aggressività dell’ambiente per la vicinanza al mare”.
Le tante bugie e le scuse che vengono raccontate NON risolvono certo la questione!
Questa Amministrazione è semplicemente in ritardo, come sempre, su tutto… e intanto la città cade a pezzi… altro che classifiche e titoli onorifici per sviluppare il proprio ego, la realtà racconta altro.
E dunque: basta bugie!
Si proceda celermente ai lavori senza più perdere tempo per giustificare ritardi annosi scaricando colpe su fantomatici vandali.
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Gianluca Quacquarini
Consigliere Comunale Ancona
(Gruppo Misto – Democrazia Collettiva)
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www.gianlucaquacquarini.com
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