24 ottobre 1917: la battaglia di Caporetto
Nella valle dell’Isonzo inizia in piena notte la Battaglia di Caporetto che oppone il regio Esercito Italiano guidato del generale Luigi Cadorna alle truppe tedesche e austro-ungariche nel corso della prima guerra mondiale.
L’esito finale sarà una disastrosa sconfitta per l’Italia con undicimila morti, trentamila feriti e trecentomila prigionieri.
La sconfitta portò a immediate conseguenze politiche (le dimissioni del Governo Boselli e la nomina di Vittorio Emanuele Orlando) e militari, con l’avvicendamento del generale Luigi Cadorna (che cercò di nascondere i suoi gravi errori tattici, imputando le responsabilità alla presunta viltà di alcuni reparti) con il generale Armando Diaz.
Le unità italiane si riorganizzarono abbastanza velocemente e fermarono le truppe austro-ungariche e tedesche nella successiva prima battaglia del Piave, riuscendo a tenere a oltranza la nuova linea difensiva su cui aveva fatto ripiegare Cadorna.
