Il 29 ottobre 2004 i Capi di Stato e di Governo ed i Ministri degli Affari Esteri di 29 Paesi europei hanno partecipato a Roma alla cerimonia della firma del Trattato e dell’Atto finale che stabiliscono una Costituzione per l’Europa. [Preambolo e Costituzione Europea – Allegati – Atto finale]
Il Consiglio dei Ministri, convocato nel pomeriggio, ha approvato il disegno di legge per la ratifica del Trattato.
Acquisita l’autorizzazione da parte del Presidente della Repubblica, il disegno di legge sarĂ immediatamente presentato al Parlamento per la ratifica, ai sensi dell’articolo 80 della Costituzione.
L’accordo su un Trattato costituzionale per l’Europa era stato raggiunto dai leaders europei al Consiglio d’Europa di Bruxelles il 17 e 18 giugno 2004.
Il Trattato e l’Atto finale è stato firmato dai 25 Stati membri dell’Unione Europea.
I Paesi candidati Turchia, Bulgaria e Romania hanno firmato solo l’Atto finale.
La Croazia, presente in veste di osservatore, in quanto paese candidato che non ha partecipato ai lavori della Convenzione.
Dopo la firma del Trattato, gli Stati membri dovranno ratificare la Costituzione in accordo con le loro rispettive legislazioni (approvazione parlamentare e/o referendum), un processo di ratifica interno a ciascun Paese membro che potrebbe durare due anni.
La Costituzione entrerĂ in vigore soltanto a ratifica avvenuta.
La firma del Trattato è avvenuta ancora una volta a Roma in Campidoglio, Sala degli Orazi e Curiazi, la stessa sala in cui i sei Paesi fondatori- Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Olanda- firmarono il 25 marzo 1957 i Trattati istitutivi della ComunitĂ economica europea (CEE) e della ComunitĂ europea per l’energia atomica (Euratom), da cui il nome ancora in uso di “Trattati di Roma”.
(dall’Archivio Storico del Ministero dell’Interno)
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La Costituzione europea, che sostituisce la maggior parte dei trattati esistenti, consta di quattro parti.
La prima parte definisce l’Unione europea e i suoi valori, obiettivi, competenze, procedure decisionali e istituzioni.
La seconda parte incorpora la Carta dei diritti fondamentali.
La terza parte descrive le politiche e le azioni dell’Unione europea.
La quarta ed ultima parte contiene le disposizioni finali, incluse le procedure relative all’approvazione e all’eventuale revisione della Costituzione stessa.
Questo l’elenco dei capi di Stato e di Governo che hanno firmato a Roma la Costituzione europea e l’Atto finale:
- Per Sua MaestĂ il Re del Belgio:
Guy Verhofstadt premier; Karel De Gucht, min. esteri. - Per il presidente della Repubblica Ceca:
Stanislav Gross, premier; Cyril Svoboda, min. esteri. - Per Sua MaestĂ la Regina di Danimarca:
Anders Fogh Rasmussen, premier; Per Stig Moeller, min. esteri. - Per il Presidente della Repubblica federale di Germania:
Gerhard Schroeder, cancelliere fed; Joseph Fischer, min. esteri - Per il Presidente della Repubblica di Estonia:
Juhan Parts, premier; Kristiina Ojuland, min. esteri. - Per il Presidente della Repubblica di Grecia:
Kostas Karamanlis, premier; Petros G. Molyviatis, min. esteri. - Per Sua MaestĂ il Re di Spagna:
Jose’ Luis Rodriguez Zapatero, premier; Miguel Angel Moratinos, min. esteri. - Per il Presidente della Repubblica di Francia:
Jacques Chirac, Presidente; Jean-Pierre Raffarin, premier; Michel Barnier, min. esteri. - Per il Presidente della Repubblica di Irlanda:
Bertie Ahern, premier; Dermot Ahern, min. esteri. - Per il Presidente della Repubblica d’Italia:
Silvio Berlusconi, premier; Franco Frattini, min. esteri. - Per il Presidente della Repubblica di Cipro:
Tassos Papadopoulos, Presidente; George Iacovou, min. esteri. - Per il Presidente della Repubblica di Lettonia:
Vaira Vike Freibeiberga, Presidente; Indulis Emsis, premier; Artis Pabriks, min. esteri; - Per il Presidente della Repubblica di Lituania:
Valdas Adamkus, Presidente; Algirdas Mykolas Brazauskas, premier; Antanas Valionis, min. esteri. - Per sua Altezza Reale il Granduca di Lussemburgo:
Jean-Claude Juncker, premier; Jean Asselborn, min. esteri. - Per il Presidente della Repubblica di Ungheria:
Ferenc Gyurcsany, premier; Laszlo Kovacs, min. esteri. - Per il Presidente di Malta:
Lawrence Gonzi, premier; Michael Frendo, min. esteri. - Per Sua MaestĂ la Regina d’Olanda:
Jan Peter Balkanende, premier; Ben Bot, min. esteri. - Per la Repubblica di Austria:
Wolfgang Schuessel, cancelliere; Ursula Plassnik, min. esteri. - Per il Presidente della Repubblica di Polonia:
Marek Belka, premier; Wlodzimierz Cimoszewicz, min. esteri. - Per il Presidente della Repubblica del Portogallo:
Pedro Miguel De Santana Lopes, premier; Antonio Martins Monteiro, min. esteri. - Per il Presidente della Repubblica di Slovenia:
Anton Rop, premier; Ivo Vajgl, min. eseteri. - Per il Presidente della Repubblica di Slovacchia:
Mikulas Dzurinda, premier; Eduard Kukan, min. esteri. - Per il Presidente della Repubblica di Finlandia:
Matti Vanhanen, premier; Erkki Tuomioja, min. esteri. - Per il governo del Regno di Svezia:
Goran Persson, premier; Laila Freivalds, min. esteri. - Per sua MaestĂ la Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord :
Tony Blair, premier; Jack Straw, min. esteri. - Per la Repubblica di Bulgaria:
Simeone Sassonia-Coburgo, premier; Solomon Passy, min. esteri. - Per la Repubblica di Romania:
Ion Iliescu, Presidente; Mircea Geoana, min. esteri. - Per la Repubblica di Turchia:
Tayyip Erdogan, premier; Abdullah Gul, min. esteri.