Ancona Respira… MALE! Consiglio comunale sul PIA, Quacquarini, Rubini e Diomedi: “Dati allarmanti, urgono scelte radicali”

Consiglio comunale sul PIA, Quacquarini, Rubini e Diomedi: “Dati allarmanti, urgono scelte radicali”

È difficile condensare in poche righe le nostre considerazioni dopo il fluviale consiglio comunale aperto di ieri, dedicato interamente alla presentazione dei risultati del monitoraggio socio – ambientale afferente il PIA (Piano Inquinamento Amtmosferico).
In primis però un sentito ringraziamento al prof. Floriano Bonifazi che, insieme ai tanti professionisti coinvolti, dopo anni di duro lavoro, offre alla città di Ancona uno strumento di monitoraggio e azione prezioso e di cui fare necessariamente tesoro.
Quanto ai dati emersi, sia dal punto di vista della qualità dell’aria che più in generale sul fronte socio – ambientale, il quadro che emerge è preoccupante: Ancona è una città morsa dalle polveri sottili, messa sotto scacco dalle emissioni inquinanti del porto, senza politiche urbanistiche adeguate, schiava di una concezione della mobilità e della viabilità novecentesca, incapace di progettare un piano del verde degno di questo nome.
E i risultati sono potenzialmente disastrosi con risultanze allarmanti sul fronte dell’incidenza sull’insorgere di malattie respiratorie e cardiovascolari su tutte.
Per non parlare poi di quanto emerso in relazione alla mortalità in eccesso che racconta di una città che avrebbe potuto evitare ben 400 morti in 5 anni se solo avesse messo in campo politiche ambientali tali da abbattere le emissioni nocive.
A fronte di un quadro di tale portata la risposta di questa amministrazione fino ad oggi è stata disastrosa con una serie di scelte sbagliate e controproducenti come la chiusura della stazione marittima, la progettazione del parcheggio San Martino, la follia dei parcheggi gratis in centro nel week end, il sostegno alla banchina grandi navi al porto antico, solo per citare le più gravi.
Dunque, a partire da ieri sera, ci saremmo aspettati un cambio di marcia ed invece, ancora una volta, abbiamo assistito al solito triste spettacolo del rinvio con l’approvazione, ad esito di un tristissimo teatrino regolamentare, di un documento voluto e votato dalla maggioranza pieno zeppo di impegni vaghi e privi della consistenza necessaria.
È evidente che così non è possibile andare avanti sopratutto a fronte di dati e risultanze di tale entità.
Occorre fare del PIA una strumento quotidiano di analisi e verifica, ma sopratutto è necessario prendere decisioni politiche coerenti e radicali.
In ballo c’è la vita e la salute dei cittadini anconetani.

Gianluca Quacquarini(Democrazia Collettiva – Gruppo Misto)
Francesco Rubini(Altra Idea di Città)
Daniela Diomedi(Movimento 5 Stelle)

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